martedì 31 dicembre 2013

Melarancio? Me la mangio!

Buongiorno sopravvissuti e sopravvissute!
Il primo round, quello del Natale, è finito, ma abbiamo ancora i festeggiamenti (con i relativi bagordi gastronomici) del Capodanno e dell'Epifania. 
Sono riuscita, come al solito, a sfuggire ad alcuni appuntamenti gastronomici. Ma sono comunque stati tanti, tutti concentrati in un paio di settimane: lavoro, amici, famiglia...
Nonostante abbia passato più tempo seduta e armata di forchetta e coltello (quest'anno quasi sempre da invitata), sono riuscita a dedicarmi anche alla preparazione di qualche sfiziosa ricetta.
Questo è stato un tentativo (devo dire molto ben riuscito) della marmellata che comunemente avevo trovato nella versione mela e pera. Avevo scovato delle fantastiche arance e volevo comunque cambiare, rispetto alla marmellata classica che faccio, aggiungendo qualcosa che potesse addolcire la punta aspra del frutto. 







Ingredienti: 

700 gr arance pelate a vivo
3 mele Golden 
650 gr zucchero (io fruttosio)
1 limone bio 
80 gr scorza di arancia e limone pulita 


Pelate le arance a vivo con un coltello affilato, cercando di togliere il più possibile la parte bianca (è quella a rendere quella marmellata un po’ amara). Tagliate a tocchetti la polpa e conservate le scorze in un recipiente a parte. Fate lo stesso con il limone. 
Sbucciate e pulite la mela, tagliatela a tocchetti e mettetela insieme alla polpa di arance in una pentola abbastanza capiente. Pulite con un coltellino affilato le scorze di arancia e limone, frullatele in un mixer o tagliatele a listarelle, se vi piace sentirle sotto i denti; poi, versatele in pentola con la frutta a pezzi. Aggiungete lo zucchero e fate cuocere a fuoco basso, con un leggero bollore, per circa 45 minuti, controllando sempre che la consistenza non sia troppo solida, altrimenti non riuscirete a mangiarla quando sarà fredda. 
Versate la marmellata in barattoli di varie dimensioni, capovolgete e fateli raffreddare chiusi in un canovaccio.
Se volete sterilizzare la marmellata per consumarla più avanti o per fare un regalo, potete bollire i barattoli in acqua con un procedimento molto semplice: avvolgete ogni barattolo di marmellata già fredda in un tovagliolo, metteteli in una pentola, i cui bordi siano più alti dei vasetti e coprite con acqua fredda. Fate bollire per 20 minuti e lasciateli raffreddare all'interno della pentola. Saranno pronti per essere regalati o conservati per i prossimi mesi.

venerdì 27 dicembre 2013

Burger di pollo aromatici con frullata di pomodoro e basilico

Le feste di Natale si stanno avvicinando e quindi la corsa ai regali, l'occhio al risparmio, i preparativi per i pranzi e le cene in famiglia, la scelta dei menù, ma anche le cene con gli amici di sempre, i colleghi, le amiche della palestra, del corso di cucina, di quello di danza e chi più ne ha più ne metta.
Una bellissima tradizione e un'occasione irripetibile di farci incontrare le persone a noi care, ma che per la frenesia della routine a volte trascuriamo... Questo ci fa arrivare però ai giorni di festa praticamente inappetenti e magari qualche etto giá accumulato, che penseremo a smaltire fra qualche settimana.
Stasera quindi, reduce dalla battaglia a colpi di forchetta di ieri sera e pensando che domani ce ne sarà un'altra, ho pensato di preparare qualcosa di leggero, gustoso, ma che non aggravasse ulteriormente il bilancio a fine periodo.






Ingredienti per due persone:

220 gr petto di pollo
50 gr grana grattugiato
1 albume
1 fetta di pane ammollata nel latte
1 cucchiaino di curry in polvere
1/2 cucchiaino di noce moscata
1 spicchio d'aglio
pangrattato qb
sale qb
pepe qb
olio evo qb
6 pomodorini ciliegia
qualche foglia di basilico 


Pulite il petto di pollo da ossicini e venature bianche e tagliatelo a pezzi. Ammollate e strizzate la fetta di pane nel latte.
Tagliate i pomodorini a metà e fateli sgocciolare in un colino con la parte tagliata verso il basso, in modo che perdano l'acqua.
Inserite nel mixer il pollo con lo spicchio d'aglio pulito, successivamente l'albume, il pane, il grana, il curry e la noce moscata. Regolate di sale e pepe e tenete da parte. 
In un piatto largo versate un po' di pangrattato, bagnate i leggermente le mani e formate delle polpette con il trito di carne, grandi un po' meno del palmo di una mano. Passatele bene nel pangrattato e schiacciatele come un hamburger. 
Frullate nel minipimer i pomodori con un filo di olio, sale e pepe e tenete da parte.
In una padella antiaderente scaldate dell'olio e appena sarà caldo disponete gli hamburger di pollo, facendoli cuocere a fuoco non troppo alto per 5-7 minuti per parte, cercando di sigillare bene anche i lati.
Serviteli caldi con la frullata di pomodorini e gustate!


domenica 8 dicembre 2013

Vellutata di zucchine e asparagi verdi con ricotta salata

La mia latitanza sta diventano ormai un'abitudine e questa non è proprio una cosa carina. Non perché non cucini, ma solo perché sono spesso presa dalla frenesia delle giornate, dei continui cambiamenti a cui questo periodo mi sta sottoponendo. Sembra quasi una prova di resistenza, alla quale finora sto tenendo il passo ma che spero rallenti presto. In aggiunta, ci si mette anche il freddo: l'essere meteoropatica e l'avvicinarsi del periodo più malinconico dell'anno (il Natale) mi portano spesso a cucinare portate calde, avvolgenti, cremose e dolci, come se queste mi scaldassero in un abbraccio affettuoso...




Stasera mi son scaldata il cuore e la pancia con una vellutata buonissima, che vi propongo qui sotto:

Ingredienti per 1 persona:

1 scalogno
1 zucchina 
6 asparagi freschi o surgelati
2 bicchieri acqua
1 cucchiaio farina
70 gr ricotta salata
Dado vegetale qb (io Bimby)
Olio evo
Sale
Pepe


Pulite e tritate lo scalogno, rosolandolo con un filo di olio in un pentolino capiente. 
Pulite le verdure e tagliatele a tocchetti, aggiungendole allo scalogno e amalgamando con un mestolo. Fate cuocere per 10 minuti, aggiungendo pochissima acqua, dopodiché aggiungete il resto dell'acqua, il dado, la farina e lasciate cuocere per altri 10 minuti a fuoco lento.
Una volta cotte frullate tutto con il minipimer, aggiustare di sale e servite con la ricotta salata grattugiata, una spolverata di pepe e un filo di olio crudo.

 

domenica 10 novembre 2013

Vellutata di zucchine con quenelle di fiocchi di latte alla paprika dolce

Tornata a scrivere in questa giornata ventosa, cosa potrebbe esserci di meglio che una bella vellutata calda e avvolgente?









Ecco quindi la ricetta per 1 persona:

Ingredienti:

1 patata media
2 zucchine
1/4 di cipolla
70 gr fiocchi di latte
300 gr acqua
Olio evo
Sale
Pepe
Paprika dolce
Dado granulare vegetale (io 1/2 dado Bimby)

Pulite le zucchine e la cipolla e sbucciate la patata.
Tagliate la patata, le zucchine e la cipolla a tocchetti e cuocete a fuoco lento in una pentola per circa 20 minuti.
Intanto riducete in crema i fiocchi di latte, emulsionando con il frullatore ad immersione insieme a un cucchiaino di paprika e un filo di olio evo.
Quando le verdure saranno cotte riducete tutto in vellutata con il frullatore ad immersione, cercando di incorporare aria muovendo le lame dal basso verso l'alto, finché non sarà densa e cremosa.
Impiattate la vellutata, sistemando al centro del piatto la quenelle che avrete formato lavorando il formaggio con due cucchiai grandi, condite con un filo di olio evo e una spruzzata di paprika.

domenica 19 maggio 2013

Lasagne vegetariane

Pioggia,vento, freddo, ma sembra Natale!!
In un week end così non potevamo che organizzarci a casa con amici, visto che la primavera quest'anno si fa desiderare...
Qualcuno ha portato un dolcetto goloso per i bimbi, chi del vino per noi grandi, a me il compito più arduo...preparare un piatto da portata che accontentasse grandi e piccini!!
Cosa c'è di meglio quindi di una lasagna? Ne volevo però una un po' più leggera della tradizionale così ho aperto il frigo, controllato cosa avevo, ed è uscita questa delizia!!






Ingredienti per 8/10 persone:

500 gr sfogliavelo Giovanni Rana
1.5 lt latte
170 gr farina
sale qb
pepe qb
noce moscata qb
75 gr burro
3 zucchine piccole
1 melanzana
1 peperone giallo
1 costa di sedano
1 carota
1 cipolla
1 spicchio di aglio
prezzemolo tritato qb
600 gr salsa di pomodoro
olio evo qb
50 ml vino bianco
1 cucchiaino di dado Bimby oppure dado granulare vegetale
300 gr grana grattugiato


Pulite tutte le verdure e tagliatele a tocchetti piccoli, tenendole da parte in una terrina.
Preparate il soffritto, tritando la costa di sedano, la carota, la cipolla e lo spicchio d'aglio, fate soffriggere in un tegame capiente con un po' di olio per 5 minuti, girando spesso per non farlo attaccare. Successivamente bagnate con il vino bianco e fate evaporare. Mettete le verdure nel tegame e fatele insaporire nel soffritto, girandole per qualche minuto, successivamente aggiungete il dado e la salsa di pomodoro, regolate di sale e pepe e fate cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti.
Intanto preparate la besciamella, nella maniera tradizionale oppure risparmiando tempo se avete il Bimby.
Quando il pomodoro del sugo di verdure si sarà addensato ed un po' ritirato, spegnete il fuoco e aggiungete il prezzemolo tritato.
In una terrina molto capiente mescolate la salsa con la besciamella, lasciandone un paio di cucchiaiate per il fondo della pirofila.
Adesso potete cominciare a comporre gli strati, iniziando con il fondo di besciamella bianca per non far attaccare le sfoglie di pasta, poi una sfoglie di pasta e il ragù di verdure e besciamella, una spolverata di grana e di nuovo....sfoglia, ragù, grana e così via, ricordandovi di finire sempre con ragù e grana, abbondando con il formaggio in superficie per far formare quella crosticina deliziosa in cottura.
Infornate a 200° per 30 minuti circa, finché la superficie non diventerà dorata e croccante.







Potete preparare questo piatto anche con molto anticipo, anche perché come quasi tutti i primi piatti da forno, è più buono riscaldato perché la pasta riposando si asciuga, raccogliendo tutti i sapori e i sughi di cottura e rendendo questi piatti irresistibili!!

domenica 12 maggio 2013

Torta al cioccolato fondente

A distanza di più di un mese dalla Pasqua avevo ancora qualche "cadavere" di cioccolato, uova che sono piovute dai parenti più maturi che, alla tenera età di 31 anni, mi regalano ancora uova pasquali!!
Ed ecco che, un po' per presentare un dolcetto agli amici per il dopocena, un po' per sgomberare il mobile del salotto dalle uova prima che si sciolgano con il calore estivo, si sono magicamente trasformate in questa golosissima torta!!






Ingredienti:

300 gr cioccolato fondente
100 gr latte
100 gr burro
220 gr farina
4 uova
100 zucchero
1 bustina lievito per dolci
1 bustina vanillina
1 pizzico sale


Sciogliete a bagnomaria il cioccolato e il burro, montando intanto i tuorli e lo zucchero con la frusta elettrica, finché non diventeranno di un giallo chiarissimo.
In una ciotola a parte montate gli albumi a neve fermissima, utilizzando le fruste ben lavate ed asciugate e aiutandovi aggiungendo un pizzico di sale prima di montarli. Unite ai tuorli la farina, la vanillina, il latte e la cioccolata fusa con il burro e mescolate con le fruste. Ad ultimo incorporate gli albumi e il lievito, mescolando dal basso verso l'alto con un mestolo di legno, cercando di far incorporare all'impasto più aria possibile.
Foderate il fondo di uno stampo a cerniera con carta da forno, versatevi l'impasto e infornate a 175° per 45 minuti.





Potete servire questo dolce fantastico con una pallina di gelato alla crema o vaniglia, oppure semplicemente spolverizzato di zucchero a velo, sentirete com'è soffice!!


domenica 21 aprile 2013

Lasagne di mare








Sono le ultime ore disponibili per festeggiare il compleanno del G... Il giorno preciso era venerdì ma come tutti i compleanni invece di uno durano mediamente 3 giorni!! Iniziando giovedì sera al ristorante giapponese e a seguire siamo arrivati a casa circa un'ora fa, distrutti ma ancora che ridevamo per il week end passato a casa 24 ore su 24 con i nostri amici!! Immaginate una cosa tipo grande fratello ma senza telecamere....7 coppie in un casolare di campagna fra legna da portare con la carriola, camino da controllare, carne alla brace da ardere...e ancora una marea di scherzi diurni ed ebbene si anche notturni che farebbero morire di crepacuore chiunque...un sacco di risate, tanta compagnia era proprio il modo migliore per festeggiare!!
Per adesso vi propongo il piatto principale che ho preparato venerdì sera, per una preparatoria serata a due, in attesa del caotico week end in compagnia!!


Ingredienti per 2 persone:

250 gr lasagne fresche all'uovo
500 gr cozze
300 gr vongole
300 gr code di gambero
4 calamari
1 bicchiere di vino bianco
3 spicchi di aglio
prezzemolo fresco
400 ml latte
60 gr farina
50 gr burro
pepe
olio evo




Come prima cosa immergete le vongole in acqua salata e fatele spurgare per almeno 2 ore in frigo.
Durante l'attesa pulite le cozze grattando la superficie e strappando ad ognuna il bisso, lavate e pulite i calamari sotto l'acqua corrente e tagliateli ad anelli sottilissimi.
Successivamente sgusciate le code di gambero e tagliatele a pezzetti.
Una volta trascorso il tempo di spurgo delle vongole sciacquatele sotto l'acqua corrente e fatele aprire in una casseruola insieme alle cozze, con un filo di olio evo, 1/2 bicchiere di vino e uno spicchio di aglio tagliato a metà. Appena aperte spegnete il fuoco e lasciatele riposare.


Intanto preparate la besciamella mettendo in una casseruola 30 gr di burro con la farina e facendola tostare, successivamente aggiungete il latte e 200 ml di acqua di cottura delle cozze e vongole filtrata, mescolando in modo omogeneo. Fate cuocere 5-6 minuti a fuoco lentissimo e aggiungete il pepe al momento in cui spegnete il fuoco. (Io ho il Bimby per cui la preparo inserendo tutti gli ingredienti nel boccale, 7 minuti, velocità 4, 90°).
Sgusciate cozze e vongole in un piatto, preparate un soffritto di aglio e prezzemolo in una padella abbastanza capiente e, a fuoco abbastanza vivace, fate saltare calamari e gamberi per 5 minuti. Trascorso questo tempo bagnate con l'altro 1/2 bicchiere di vino, unite cozze e vongole, pepate e spegnete appena sfumato il vino.
Adesso potete iniziare a comporre il piatto, imburrando una pirofila e cospargendo un'abbondante cucchiaiata di besciamella aromatizzata sul fondo.
Stendete uno strato di pasta, sopra altra besciamella e un po' di pesce, coprite con la pasta e continuate con questo ordine fino a terminare con pasta e sopra la besciamella, il pesce deve rimanere tutto all'interno per evitare che diventi duro in forno.
Cospargete con qualche fiocco di burro la superficie di besciamella e infornate a 180° per 30 minuti.








Questo piatto è meraviglioso e se ci fate caso non è mai stato utilizzato il sale. Nonostante questo è molto profumato e saporito, grazie anche alla besciamella che esalta ulteriormente il sapore del pesce. Per dare un po' di colore si può sostituire la pasta con quella agli spinaci (anche se io non la preferisco) oppure aggiungere alla besciamella pronta una zucchina scura, cotta al vapore e frullata nel minipimer.





sabato 13 aprile 2013

Merenda da campioni!!





Ogni tanto devo lavorare anche il sabato mattina e, visto che il senso del dovere mi porta ad alzarmi presto...tanto vale vada anche in palestra!!
Ecco che il sabato si trasforma magicamente da una giornata solitamente pensata all'insegna del relax, con il classico croissant e cappuccino schiumoso mangiato in pasticceria di fronte ad un buon libro, in una tour de force fantozziano...
Sveglia alle 7.30, colazione proteica, uscita di casa ore 8.30, a lavoro fino alle 12.30 (anche se devo dire che il barista vicino al mio ufficio il sabato mi porta caffè e pasticcino quando sono a lavoro), focaccina dietetica all'unico bar che quando la chiedo con tonno al naturale e senza maionese, tutto scondito, non mi guarda male e finire alle 13.15 in palestra con un'estenuante sessione in sala pesi per un'ora e mezza...ma appena arrivata a casa, mollata borsa, giacca da lavoro e agenda.....che goduria!!!
L'unico pensiero che ancora i miei neuroni riescono a mettere insieme è farsi questa semplice, salutare ma assolutamente divina, merendona da campioni!!! Tutta meritata direi!!!






Ingredienti:

1 confezione yogurt greco intero
(circa 200 gr)
5-6 gherigli di noce
1 cucchiaino di miele a piacere









Sulla composizione beh... credo che non ci sia da dire molto...comunque spiego anche per gli apprendisti!
Versate con un cucchiaio lo yogurt in una scodella da porzione, disponete i gherigli di noce interi o spezzettati a seconda dei vostri gusti, sopra lo yogurt ed infine guarnite facendo colare un cucchiaino pieno di miele, con movimenti circolari.




Personalmente uso il miele di castagno, che trovo il migliore in assoluto per il suo gusto deciso e corposo rispetto ad altri, ma lascio a voi la scelta in quanto il miele sembra tutto uguale, ma per chi lo apprezza non lo è!!
Buona merenda e buon week end a tutti!!


domenica 7 aprile 2013

Marmellata vanigliata alle pere




Sembra che oggi il tempo qui in Toscana voglia graziarci con un mezzo raggio di sole, speriamo non sia la solita illusione....
Appena alzata comunque mi sono profondamente gratificata con un paio di buone fette di pane casereccio e una abbondante spalmata della marmellata che ho fatto qualche giorno fa, in preda alla noia della pioggia.
Spero che anche voi appena preparata e assaggiata possiate dire la stessa cosa della ricetta che sto per proporvi...anche il profumo durante la preparazione vi inebrierà.....




Ingredienti:

1 kg pere abate
700 gr zucchero semolato (o fruttosio)
1 limone
1 bustina di vanillina


Sbucciate le pere con un pelapatate, sciacquatele velocemente sotto l'acqua corrente per eliminare i residui e tagliatele a pezzettoni, raccogliendole in una capiente pentola.
Spremete all'interno del recipiente il succo di un limone e aggiungete lo zucchero, io uso il fruttosio per una questione dietetica ma vi assicuro che il risultato e identico a quello dello zucchero semolato. Fate cuocere a fuoco bassissimo per 1 ora circa, controllando che non si attacchi ai bordi. A metà cottura aggiungete la vanillina e continuate a cuocere fino alla consistenza desiderata.
Una volta terminata la cottura, trasferite la marmellata in vasetti, chiudeteli e fateli raffreddare capovolti su un piano.



Se con consumate in tempi brevi la marmellata o volete regalarla, potete sterilizzarli utilizzando il metodo che ho illustrato nella ricetta della Marmellata ACE.


lunedì 18 marzo 2013

Marmellata ACE

 
 



In altre condizioni climatiche le idee per il week end sarebbero potute essere tante ma con la domenica piovosa, uggiosa e nebbiosa appena passata cosa potevo fare se non cucinare?!
Mi sono cimentata in un piccolo esperimento, senza prendermi il merito di aver inventato una cosa nuova perché immagino che già qualcuno di voi avrà già sperimentato  qualcosa di simile...fra l'altro ottimo per passare un pomeriggio intero perché la preparazione è abbastanza lunga...
Devo dire che nonostante le dosi siano state un po' casuali, il risultato è stato bello a vedersi quanto buono a mangiarsi!


Ingredienti:

1 kg arance bio
1 carota
1 limone
2 mandarini
750 gr zucchero


Sbucciate le arance e pelatele a vivo, raccogliendo in una coppa capiente sia la polpa che il succo, tenete da parte le scorze e fate lo stesso con i mandarini e il limone.
Pelate la carota e tagliatela a pezzettoni, pulite le scorze dalla parte bianca che risulterebbe amara da mangiare e frullate sia carota che scorze in un mixer, fino ad ottenere una granella abbastanza fine.
A questo punto versate sia gli agrumi che il composto di carote e scorze in una pentola capiente, aggiungete lo zucchero e cuocete a fuoco lento e mescolando spesso per circa 1 ora. Sentirete un meraviglioso profumo di agrumi....
Una volta terminata la cottura versate la marmellata in vasetti e fateli raffreddare capovolti per eliminare l'aria.



Se il composto risulta ancora troppo liquido dopo il tempo previsto, fate bollire lentamente ancora 10 minuti, considerando comunque che freddandosi la marmellata rassoderà un po'.
Se non consumate nell'arco di un mese la marmellata potete sterilizzare i barattoli seguendo un procedimento molto semplice: avvolgete i barattoli uno ad uno in tovaglioli possibilmente bianchi (solo perché in cottura farebbero lo stesso effetto di una lavatrice  di colorati a 100°, si mischierebbe tutto!), inseriteli in una pentola che superi l'altezza dei barattoli di almeno 5 cm, cercando di incastrarli leggermente perché non si muovano in cottura. A questo punto riempite la pentola, con i barattoli inseriti, di acqua fredda e portate tutto a bollore. Dal bollore fate passare 30 minuti e lasciateli freddare nella stessa acqua. A quel punto saranno pronti anche per essere messi in dispensa oppure regalati!!



martedì 12 marzo 2013

Composta di cipolle di Tropea

Che sabato sera gente....vero che il vino aiuta a contrastare i naturali freni inibitori, ma sabato sera a casa mia c'è stato una specie di "Italia's got talent" dei poveri!!!
Aiutati notevolmente dal vino rosso, scorso abbondante nei bicchieri di tutti gli invitati, ho pensato di inserirlo anche in alcuni piatti, come quello che vi descrivo in questo post!!
Se nessuno dei vicini ha chiamato la vigilanza per schiamazzi notturni beh...è stata solo fortuna!!






Ingredienti:

350 gr cipolle rosse di Tropea
150 cc vino rosso secco
40 gr uva sultanina
30 gr burro
1 mela renetta
1 cucchiaio miele di castagno


Pulite le cipolle e tagliatele a fette sottili, ammollate l'uvetta in acqua calda.
Sbucciate la mela e tagliatela a piccoli tocchetti. Mettete le fette di cipolla, la mela tagliata e vino rosso in una capiente pentola e cuocete 30 minuti a fuoco lento, mantenendo un lievissimo bollore. Aggiungete successivamente l'uvetta strizzata, il burro e il miele, continuando la cottura per altri 20 minuti.
Io ho servito questa meraviglia su fettine di polenta e grana stagionato fuso per qualche minuto in forno. Una meraviglia!! 



Una volta raffreddata potete conservare la composta in frigorifero per qualche giorno e, se volete conservarla più a lungo, chiudetela in barattoli e sterilizzateli come per qualsiasi conserva (facendo bollire 30 minuti in acqua i barattoli avvolti in canovacci).



venerdì 8 marzo 2013

Questo sconosciuto Topinambour...






Avevo sentito parlare non poche volte di un certo tubero, abbastanza bruttino e bitorzoluto a vedersi, ma tanto buono e salutare come alimento...Navigando costantemente sui blog di cucina mi ero imbattuta in parecchie ricette e in infinite liste di proprietà benefiche di questo tubero, ma francamente ignoravo totalmente sia che sapore avesse, sia che cosa fosse e come si cucinasse...
Me lo ha fatto scoprire la mia cara amica Carmen che, essendo anche lei un'abilissima cuoca, soprattutto di piatti vegani, mi ha portato una busta piena di questi cosetti bruttini, violacei e tutti pieni di terra e mi dice:"...facci una bella zuppa che sa di carciofo e ti fa tanto bene!!" 
Onestamente per un momento ho pensato di rimetterli al suo posto, sotto terra, e vedere se usciva qualcosa di più carino a vedersi (a tavola anche l'occhio vuole la sua parte), ma dopo tutta la sera a parlare di come si potevano cucinare e di quanto fossero buoni alla fine mi ha convinta!!
Ecco cosa è venuto fuori al mio primo utilizzo, una ricetta veramente da principiante con il Topinambour, ma molto saporita e gustosa...






Ingredienti per 2 persone:

350 gr topinambour
200 gr patate
1/2 limone
600 cc acqua
1 scalogno
brodo vegetale granulare qb
sale qb
pepe qb
olio evo qb
1 rametto di rosmarino per decorare


La pulizia dei topinambour è un pò lunga, dovete prima metterli a bagno in acqua fredda per far ammorbidire la terra, successivamente spazzolarli con un vecchio spazzolino da denti sotto l'acqua corrente, in modo da eliminare la sporcizia anche nelle fessure.
Togliete a pelle con un pelapatate, tagliandoli nei punti in cui fanno delle pieghe.
Pulite anche le patate.
Tagliate tutto a tocchetti e lasciatele a bagno in acqua acidulata.
Tritate finemente lo scalogno e fatelo appassire leggermente con un filo di olio in una pentola capiente.
Aggiungete patate e topinambour e fateli rosolare leggermente, aggiungete l'acqua, aggiustate di sale e aggiungete una spolverata di dado granulare.
Fate cuocere a fuoco basso per 30 minuti circa, controllando che non asciughino troppo, se così fosse aggiungete pochissima acqua durante la cottura.
Una volta cotti frullate tutto con il minipimer, controllate la sapidità e servite nei piatti fondi con un rametto di rosmarino, un filo di olio e una macinata di pepe nero.




Potete aggiungere a questo piatto crostini di pane tostati in forno, gamberetti lessati o qualsiasi cosa vi suggerisca la fantasia, ha un gusto che si sposa benissimo con tanti alimenti!!

mercoledì 6 marzo 2013

Polpettone sì, ma di tonno!

Eccomi di nuovo, con un'altra ricetta, da proporre come antipasto per una cena fra amici oppure come secondo, magari accompagnato da una bella insalatina fresca o da una verdura al vapore...
Di solito quando si pensa al polpettone si immagina la cucina piena di ingredienti, un procedimento lungo e una cottura altrettanto lunga, per il classico pranzo della domenica...l'altra sera avevo invece poco tempo, pochi ingredienti e non era neanche domenica!!
Ho svuotato frigo e dispensa ed ho messo insieme quello che avevo....





Ingredienti per 2 persone:

2 scatolette di tonno da 160 gr ciascuna
1 cucchiaio di capperi
50 gr parmigiano grattugiato
30 gr pangrattato
1 uovo
1 manciata prezzemolo
1 spicchio d'aglio
1/2 limone, scorza grattugiata
pepe qb
olio evo qb

Per il pesto di rucola:

1 mazzetto di rucola
parmigiano grattugiato
pinoli
olio qb
1/2 spicchio d'aglio

Non ho messo volutamente le dosi per il pesto perché il gusto è molto soggettivo...a me piace che si senta la consistenza e il retrogusto dei pinoli, per cui di solito abbondo un po'...de gustibus!!
Sgocciolate bene il tonno dall'olio oppure dalla sua acqua se usate quello al naturale (io opto per il secondo che è più leggero e digeribile), aggiungete l'aglio, il parmigiano grattugiato, il prezzemolo, la scorza di limone grattugiata, l'olio, il pepe, il pangrattato e l'uovo nel mixer e frullate il tutto fino ad ottenere un composto che si stacca dai bordi e rimane abbastanza compatto. Trasferite il composto in una terrina ed aggiungete i capperi, mescolando con un cucchiaio.
Trasferite il composto su un foglio di carta da forno e lavoratelo con le mani fino a fare un polpettone, chiudetelo a caramella e fatelo cuocere al vapore per circa 30 minuti coperto.
Mentre cuoce il polpettone preparate il pesto leggero di rucola frullando prima parmigiano e aglio, ad ultimo aggiungete la rucola e i pinoli, irrorando di olio fino ad avere la consistenza che più vi piace. A fine cottura lasciate riposare il polpettone qualche minuto prima di tagliarlo a fette, una volta tagliato disponetelo su un piatto in modo che non si sovrappongano troppo e conditelo con il pesto alla rucola.




Potete servire questo piatto tiepido in inverno ma anche freddo in estate, accompagnandolo con la salsa che più vi piace.
Un'altra idea per la cottura di questo polpettone, sicuramente altrettanto gustosa, è di cuocerlo per 30 minuti in forno preriscaldato a 200°, avendo cura di passarlo nel pangrattato una volta composto il polpettone...vedrete che prelibatezza!!





domenica 3 marzo 2013

Una tira l'altra... Le cozze gratinate!

Eccomi qua, con un nuovo inizio, un nuovo blog, e tante nuove ricette da condividere!!
Ho deciso di iniziare con questa ricetta perché fa parte della tradizione di famiglia, avendo metà sangue pugliese, ma anche perché con uno sfizio come questo il successo è sempre assicurato!!
E' una ricetta semplicissima, che di solito viene apprezzata da grandi e piccini, richiede solo un po' di pazienza nella preparazione ma vi garantisco che, una volta portate in tavola, non ne resterà neanche una!!





Ingredienti:

1 kg cozze
120 gr pangrattato
80 gr parmigiano grattugiato
1 bicchiere vino bianco
3 spicchi aglio
2 peperoncini secchi sminuzzati
olio evo
prezzemolo
pepe nero

Pulite le cozze sotto l'acqua fredda a filo, strofinando il guscio con una retina (quella per lavare i piatti) e facendo attenzione a strappare il bisso ad ognuna.
Fatele aprire in una casseruola capiente (7 minuti circa), insieme ad un generoso pugno di prezzemolo tritato grossolanamente, 2 spicchi di aglio tagliati a metà, i peperoncini e il vino bianco.
Intanto preparate il trito con lo spicchio di aglio rimanente, un'altra bella manciata di prezzemolo tritato, pepe nero, il pangrattato, il parmigiano grattugiato e un filo di olio evo.
Una volta pronte le cozze filtrate il brodo di cottura con un colino ed aggiungetelo al trito per la farcitura, mescolando finché l'impasto diventerà morbido e spalmabile, ma allo stesso sodo da potersi mantenere sul frutto delle cozze.
Preriscaldate il forno con la funzione grill a 220°.
Intanto stendete la carta forno su una placca e una ad una, private le cozze della parte di guscio vuoto e disponetele una accanto all'altra.
Riempite una ad una le cozze e, una volta fatto, irrorate con un altro filo di olio.
Infornatele per circa 10 minuti e, quando la crosticina sarà ben dorata, sfornatele e servitele caldissime!

giovedì 28 febbraio 2013

Nuova vita, nuovo blog!





Eccomi qua, dopo un blog, una storia, un po' di ricette e qualche anno...
Sono cambiate tante cose dal mio primo blog di cucina, Le Vinagre, ma, nonostante le vicissitudini degli ultimi anni, cose che forse succedono a tutti...sono sempre io!!
Con questo brevissimo post (non nego che è sempre difficilissimo dare inizio a qualcosa...), vi do il benvenuto nel mio nuovo blog, Peu de Piment, nella speranza che possa essere degno del primo e, perché no, anche migliore!!
Un abbraccio forte forte a tutte le persone che seguivano Le Vinagre e che in questi anni mi hanno dato una grandissima carica e tanti nuovi stimoli in cucina, spero sarete così affettuosi anche con il mio nuovo inizio!