lunedì 10 febbraio 2014

Broccolo romanesco aranciato con capperi e speck croccante

La settimana scorsa mi è capitato di avere un giorno libero dal lavoro: quasi un miracolo.
Approfittando del momento tutto per me, ho iniziato la giornata con una passeggiata al mercato settimanale, che ha fatto riaffiorare un sacco di dolci ricordi.
Il mercato è una cosa che “da grande” ho occasione di frequentare pochissimo, a causa dell’attività lavorativa, che non mi permette spesso di avere mattinate libere. Mi concedo quindi di visitarlo soprattutto durante il periodo Natalizio, perché viene fatto anche di Domenica, oppure in quelle rare occasioni in cui riesco a non sprofondare nella miriade di fogli e cartelle che ho sulla scrivania.
E' un'esperienza che ogni volta mi fa rievocare l'infanzia , per i colori, i profumi, le voci confuse dei mercanti ambulanti e i conoscenti che rincontri a distanza di anni, chiedendomi se vivo ancora lì, con mia madre, oppure mi sono trasferita.
Il profumo speziato degli arrosti, quello dolce e zuccherato dei bomboloni fritti, il forte aroma dei formaggi e dello stoccafisso che vendono a tranci.
I fruttivendoli e i pescivendoli gridano per richiamare l'attenzione alla migliore offerta del giorno mentre di fronte ai banchi di abbigliamento a stock le signore rovistano fra centinaia di maglie colorate, sollevando in aria quelle da loro scelte per l'acquisto.
Approfittando di questa giornata ho comprato un pò di prodotti della gastronomia locale, qualche pecorino, un po' di olive, frutta e verdura.
Vedere gli ortaggi nelle cassette di legno, come una volta, mi invoglia molto all'acquisto, perché regala un po' la sensazione che siano stati coltivati e raccolti dalla stessa persona che è dietro al banco. E' come se, vedere quella verdura così disposta, la rendesse più genuina.
Ho comprato quindi delle splendide arance e un broccolo romanesco, talmente bello che prepararlo mi sembrava un delitto.
Mi sono regalata un pranzetto leggero, ma molto gustoso, derivato direttamente dal mio mercato d'infanzia.











Ingredienti per 2 persone:

1 arancia bio
1 broccolo romanesco piccolo
100 gr speck
1 cucchiaio di capperi in salamoia
olio evo qb
sale qb
pepe qb




Pulite il cavolo, cercando di mantenere intatte le cime. Sbollentatelo in poca acqua leggermente salata oppure, ancora meglio, cuocetelo al vapore, mantenendo intatte le proprietà nutritive e la consistenza piuttosto croccante.
Quando le cime saranno cotte, passatele leggermente sotto l'acqua fredda, per mantenere il loro colore vivo.
Lavate a affettate l'arancia sottile, tenendo da parte le due fette più esterne.
Tagliate le due fettine esterne a piccoli triangoli, che non userete per guarnire il piatto, per fare una vinaigrette.
La vinaigrette è la classica salsa di accompagnamento per insalate, composta emulsionando olio, sale e pepe con una componente acidula, di solito l'aceto o il limone. In questo caso ho usato l'arancia.
Inserite i triangoli di arancia in un barattolo con i capperi, l'olio, il sale e il pepe. Agitate il barattolo chiuso finché il colore del succo all'interno risulterà omogeneo.
Rendete croccante lo speck adagiando le fette sottili su un padellino antiaderente rovente, girandole spesso, per qualche minuto. 
In alternativa potete renderle croccanti azionando alla massima potenza il microonde, per un paio di minuti.
Componete il piatto sistemando le fette di arancia sul fondo,  costruitevi sopra una piccola supola con le piccole cime di broccolo cotte e condite con la vinaigrette. Per ultima cosa disponete a piacere le fette di speck croccanti, intere o spezzate, sull'insalata di cavolo, gustandola ancora calda.

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